sabato 5 gennaio 2013

Cronache da Petrosino - Si lavora per il Carnevale

Evento con tutte le info su facebook                                                   Web site del carnevale di Petrosino

 


  "l lavoro nobilita l'uomo" è una bella frase, veritiera e molto diffusa. Nulla ti fa sentire vivo più del lavoro stesso nel senso ampio del termine. Nulla ti redime da una condizione che alla lunga ti porta a farti troppe domande.

E se il lavoro non c'è? E se il lavoro tanto nobilitante manca? Come può un uomo redimersi? Come può un ragazzo dare sfogo al proprio io? La risposta è servita: si trova un modo per tenersi occupati. Si inventa il lavoro insomma. Ci si rende utili in ogni modo.

E' quello che accade per me ed i miei compagni di viaggio, per i miei associati. Un gruppo con tanti propositi, molti impicci e altrettante sfuriate.

L'inverno non è la stagione ideale per organizzare degli eventi culturali o di solidarietà. Ma di tempo ne abbiamo a valanga. Il natale è arrivato e sembra il periodo perfetto per mettersi in gioco. Sarà un natale di crisi è vero, povero per alcuni, peggiore per altri. Ma faremo in modo tutti assieme che non manchi la solidarietà. Non ci basta però programmare qualcosa per Natale. Noi Pensiamo al futuro perché l'importante, per chi ha sperimentato l'assenza di eventi culturali e ludici (ma ne ha visti a bizzeffe da bambini), è fare in modo che la città sia viva.

Stiamo programmando a tutto spiano insieme ad altri gruppi motivati come noi il Carnevale 2013. Le celebrazioni Pasquali saranno il 31 marzo, quelli del carnevale "solo" 40 giorni prima. Il 10 di febbraio Petrosino fa festa e quest'anno bisogna fare in fretta. E allora senza fondi cospicui, senza troppi mezzi materiali ci si prepara.

Facciamo il carro. Amici che hanno preso parte a quelli scorsi sono dei nostri. Altri amici partecipano alla realizzazione di altri carri ma non come avversari come complici: usciamo assieme, ci divertiamo e facciamo festa. Siamo solo ragazzi giovani e meno giovani che si danno da fare. La voglia non manca e a questo punto nemmeno le intelligenze. Ed è così che senza un euro o una giusta retribuzione che gli spetterebbe ti trovi Davide con un dito che fa ancora male per la martellata andata a vuoto, Valentino con la febbre a 40° pieno di polistirolo dalla testa fino ai piedi, Rino e Antonino a tagliare la carta pesta che ti serve mentre le tue mani unte sono piene di colla, nonostante i guanti "garantiti contro la colla" che il vecchio fornitore di prodotti agricoli ti ha rifilato. Quella luce abbagliante della saldatrice poi, meglio non guardarla. Nell'altro capannone le ragazze, stanno organizzando i balletti e le coreografie. Si occupano dei vestiti che serviranno e vengono a darti una mano quando possono. Certe volte penso che senza di loro saremmo messi molto male. Fa freddo e Federico prepara i video dentro al capannone. Michele è in ritardo ma si sta occupando di altro. Va tutto bene siamo una squadra. Va tutto bene ma fa freddo ed ho fame. Menomale che c'è il buon Danilo. Il bar sforna tavola calda e cornetti a mai finire e Vincenzo non manca di essere un ottimo barista. Il caffè che hanno portato ti ritempra.

Non uno di quelli che partecipa alla realizzazione ha però un ripensamento nonostante tutto. I soldi mancano, quello è vero ma abbiamo Federica, Mirko a tanti altri che si daranno da fare anche per la raccolta degli sponsor. I fondi del comune non bastano nemmeno a coprire tutte le spese. Certe volte mi chiedo chi ce lo fa fare. Poi guardo le foto dei miei amici degli anni passati postate su facebook, e allora mi ricordo il motivo.

Gli altri gruppi sono forti, bravi, preparati ma noi non saremo da meno perchè la competizione è sana e senza rabbia fra di noi (i complimenti a vicenda si sprecano). Sarà un bel carnevale,ne sono sicuro. Sei carri in sfilata fatti per mostrare il meglio di mesi e mesi di lavoro e di sfide a muso duro contro intemperie ed imprevisti. Mesi di battaglia con quell'ingranaggio che deve funzionare.

Tutto per uno scopo: fare bene per Petrosino, fare bene per il nostro comune. Qualcuno dirà: "voi lo fate per uno scopo che va altro la solidarietà e la voglia di fare bene qualcosa per il paese". Provateci voi ad ascoltare la gente che ha partecipato gli anni scorsi che lasciava affetti a bordo strada con bambini piccoli al seguito per fare da autista a mostri meccanici. Ditemi poi quale prezzo vale.

Si siamo egoisti. Il sorriso orgoglioso di un familiare visto da sopra il carro vale tanto e ce lo vogliamo prendere tutto. Ci sarà anche l'orgoglio personale di mezzo non siamo mica santi . Ma di certo non manderemo tutto all'aria per quello stesso orgoglio che ci motiva. Non manderemo tutto all'aria per paura di ritornare a non avere nulla da fare. E' una questione di coraggio: il coraggio di sfidare la crisi che morde per chiederle "...beh?! Non sai fare di meglio?".

[ Antonio Tumbarello ]

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