Partendo
dal presupposto che ognuno di noi ha il sogno utopico e fanciullesco
di cambiare il mondo, il nostro modo di agire segue questo principio
ma secondo scala ristretta, cioè il sogno di cambiare un paese di
"7000 anime"(Antonia scusa se prendo in prestito le tue
parole) ovvero Petrosino. Ora non sto qui a raccontarvi di come ci
siamo trovati, di come facevamo le prime riunioni o di quando siamo
nati ufficialmente anche perchè di questo già vi abbiamo
raccontato. Invece voglio raccontarvi della prima serie di eventi che
abbiamo vissuto fino ad ora, percorso che inizia con il beach
clean-up di Mazara e termina con il 2°memorial Pino Giacalone(gara
di pesca), il tutto raccontato attraverso piccole sfaccettature per
farvi capire fino in fondo cosa vuol dire far parte di questo
progetto.
Prima
tappa beach clean-up Mazara, evento di sensibilizzazione alla cura
dell'ambiente marino attraverso la pulizia del litorale mazarese,
rispondere si ad un evento di questo genere è ideale per iniziare,
per farsi conoscere. Quindi si parte tra la voglia di fare e di
verificare di che pasta sono fatti i propri compagni di viaggio(il
siparietto creato da Mirko con una signora del luogo che si trovava
lì per la stessa causa, ti fa capire subito di che pasta siamo
fatti, la signora all'improvviso butta una cicca in spiaggia Mirko la
riprende e parte la standing ovation!). Verso metà giugno arriva un
secondo evento di sensibilizzazione, la pulizia del nostro litorale
costiero, quello Petrosileno. La risposta delle associazioni
partecipanti è massiccia, ci siamo anche noi più gasati che mai
perchè faremo qualcosa per il nostro paese, per i nostri
concittadini e per tutti i turisti che verrano a visitare questo
piccolo pezzo di paradiso. Nonostante il compito è quello di
togliere rifiuti la determinazione è massima, per farvi capire
quanto vi racconto un altro piccolo siparietto, dobbiamo togliere una
rete incagliata tra la sabbia e le alghe ma manualmente è
impossibile allora dopo tanti tentativi proviamo a legare una corda
alla Panda di Gianfranco e legare l'altra estremità alla rete,
blocchiamo la strada creando curiosità nei passanti comunque esito
della situazione la macchina ogni volta che si provava ad accelerare
tornava indietro quindi il tentativo è fallito, ma noi ci abbiamo
provato fino alla fine. Ci si conosce di più comincia a crearsi una
bellissima atmosfera all'interno del gruppo, sta per arrivare il
primo dei nostri eventi stiamo per rendere concreto ciò di cui si è
parlato alle riunioni. Così il 19 giugno arriva il torneo di
Playstation che non ha nulla di culturale ma è un modo per far
riunire tanti ragazzi,creando una sana e divertente competizione con
un gioco di calcio amato da tutti, il tutto accompagnato da musica e
un piccolo rinfresco. Insomma due giorni diversi dalla solita routine
dove con poco i ragazzi possono divertirsi, la risposta dei ragazzi è
Si io ci sono.(un grande ringraziamento va ad Antonino per aver
organizzato e gestito il torneo in maniera magistrale!)
La
stagione estiva è alle porte e noi fremiamo dalla voglia d'iniziare,
pronti a buttarci in un tour de force che inizia il 25 luglio e si
chiude il 19 agosto. I giorni scorrono veloci, il nostro primo evento
estivo si avvicina, l'adrenalina mista a nervosismo comincia a salire
in tutti noi, vogliamo partire bene sbalordire la gente. Così si
arriva al fatidico 25 luglio, giorno del nostro primo evento estivo,
attreverso il quale riscopriamo un luogo storico, il simbolo di
Petrosino, il Baglio Woodhouse. La serata si svolge in un atmosfera
d'altri tempi, perfetto l'apericena organizzato all'interno
dell'arco, da brividi il museo allestito dentro la vecchia cantina
addobbato con oggetti risalenti a quel periodo storico(ringraziamo
Pino Ottoveggio per la mano dataci nell'allestimento del museo), il
tutto accompagnato da una piacevole musica, presentazione di un libro
e lettura di poesie(ringraziamo l'autore del libro Vincenzo Figlioli
e l'attore Paolino Maltese e il Prof. Pino Tumbarello per averci dato
le sue poesie). C'è un particolare che mi colpisce di più di tutti
durante la serata ed è lo sguardo malinconico ma accompagnato dal
sorriso delle persone anziane alla vista del museo, malinconici del
passato ma da quella sera consapevoli che le tradizioni non verrano
mai dimenticate. Il loro sorriso semplicemente una vittoria. Si passa
al secondo apericena, da un luogo simbolo ad un altro la splendida
spiaggia di torrazza, che per una sera verrà trasformata in paradiso
hawaiiano, serata sempre dai risvolti culturali(lettura di poesi di
Baudelaire per questo ringraziamo Laura Palmeri e letture sulla
storia di torrazza e dell'origine del nome) ma accompagnata dal
divertimento, dalla musica(grazie ad Enjoi the Cat) e da quella
ilarità che ti da un pò di vino. La scenografia è esotica al punto
giusto, l'ambiente pure noi ci divertiamo la gente presente di
più.(Unica pecca della serata non avere avuto al nostro fianco
Antonio uno dei nostri membri che per uno sfortunato evento
pomeridiano ha dovuto saltare la serata, del resto si potrà mai
organizzare qualcosa senza intoppi?).
Dopo
aver presentato già due dei tre eventi chiamati " Apericene
Culturali", il 3 agosto cambiamo ambito e scenario, vogliamo
presentare l'associazione culturale New Wave alla cittadinanza e lo
facciamo attraverso un concerto rock/reggae(grazie ai due gruppi che
hanno reso grande la serata ovvero Il Bello il brutto e il grattino e
i Greeza) dal titolo arRockamo. Su arRockamo puntiamo tanto e di
questo evento vogliamo farne un punto di riferimento negli anni ecco
perchè c'impegneremo a renderlo sempre più grande e soprattutto più
pubblicizzato(il fatto di pensare che il tempo non finisca mai e
sintomo d'inesperienza ma siccome siamo neanche al primo anno qualche
errore ci è pure concesso!!). Il concerto viene organizzato in due
giorni la piazza si riempie, arRockamo lascia il segno. Tra il 3
agosto e gli ultimi nostri due eventi c'è un piacevole intermezzo,
il 5 agosto c'è la prima nostra collaborazione ad un evento
organizzato assieme ad altre tre associazioni: Araba Fenice, Gruppo
Musa, NEP. L'evento è "Giochi senza frontiere", riusciamo
a riportare alla luce un mix di giochi estivi(prove fisiche, di
cultura, canore e di resistenza) che da sempre racchiude la
partecipazione di tutte le fasce di età. Resoconto della giornata,
tanta fatica, tanto divertimento, qualche intoppo, qualche piccola
paura ma la risposta massiccia della squadre che partecipano e degli
spettatori ci ripaga di tutto. Ecco perchè speriamo di poter
perfezionare negli anni questa manifestazione e vogliamo farlo
insieme a queste associazioni a cui abbiamo dato e dai cui abbiamo
ricevuto tanto.
L'8
agosto si chiude il terzetto di apericene culturali, e non a casa
viene scelto un altro luogo simbolo Piazza Biscione in onore del
nostro fantastico mare e di una delle nostre categorie di lavoratori
più diffusa i pescatori. Quindi un misto di storia marinara(grandi i
vecchietti che hanno mostrato come si fa una 'NASSA' e come si fa una
'RIZZA'), cibarie cucinate e servite al momento, il tutto
accompagnato da buona musica e da dimostrazioni di ballo caraibico.
Il tour de force sta per volgere al termine, siamo stanchi, ma
dobbiamo raccogliere le forze in vista dell'ultimo evento che
chiuderà la nostra estate.Così ecco il 19 agosto e quindi la gara
di pesca organizzata per ricordare un amante del mare che purtroppo
non c'è più, per ricordare una persona fantastica come Pino
Giacalone, ecco perchè gli amanti della pesca e soprattutto amici di
Pino rispondono si. Un grazie per l'organizzazione del memorial va
soprattutto a Daniele, Giovanni Licari e Salvatore Saladino. Questi
sono solo i primi passi mossi da un'associazione giovane come la
nostra ed ecco perchè mi è sembrato giusto rendervi partecipi di
ciò che abbiamo fatto e di come lo abbiamo affrontato, di farvi
capire come sia travolgente dal punto di vista delle emozioni e anche
nervoso fare parte di un progetto che porta avanti ciò in cui credi.
Questo inizio ci ha fatto crescere, conoscere tante persone
splendide, emozionare e allo stesso tempo arrabbiare ma soprattutto
ci ha fatto imparare tanto. Vogliamo ringraziare tutti i ristoranti
che ci hanno fornito i vari catering(Camping Biscione, Lido
Marechiaro e SoleLuna), le cantine che ci hanno fornito il vino
(cantina Petrosino, cantine Urso e cantina Europa) e i vari sponsor
che ci hanno permesso di ricavare un gruzzolo modesto attraverso il
quale abbiamo potuto organizzare i vari eventi e tutti i singoli che
si sono messi a nostra disposizione. Un ringraziamento va anche al
comune di Petrosino che ci ha fornito il supporto logistico. Ma il
vero plauso va a tutte le associazioni che con l'impegno messo e
l'amore per il proprio paese hanno organizzato un estate fantastica.
Questa è la storia dell'associazione culturale New Wave fino ad
oggi, ma siccome la storia non si finisce mai di scrivere noi
continueremo a scriverla, pronti a ripartire già da quest'inverno
con nuive idee e nuovi eventi da proporvi sempre più convinti che
Petrosino è rinata e non vuole
più cadere nell'oblio.
[ Gianluca
Di Dia ]
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