sabato 5 gennaio 2013

Questo è il "Gruppo Culturale New Wave"



Partendo dal presupposto che ognuno di noi ha il sogno utopico e fanciullesco di cambiare il mondo, il nostro modo di agire segue questo principio ma secondo scala ristretta, cioè il sogno di cambiare un paese di "7000 anime"(Antonia scusa se prendo in prestito le tue parole) ovvero Petrosino. Ora non sto qui a raccontarvi di come ci siamo trovati, di come facevamo le prime riunioni o di quando siamo nati ufficialmente anche perchè di questo già vi abbiamo raccontato. Invece voglio raccontarvi della prima serie di eventi che abbiamo vissuto fino ad ora, percorso che inizia con il beach clean-up di Mazara e termina con il 2°memorial Pino Giacalone(gara di pesca), il tutto raccontato attraverso piccole sfaccettature per farvi capire fino in fondo cosa vuol dire far parte di questo progetto.
Prima tappa beach clean-up Mazara, evento di sensibilizzazione alla cura dell'ambiente marino attraverso la pulizia del litorale mazarese, rispondere si ad un evento di questo genere è ideale per iniziare, per farsi conoscere. Quindi si parte tra la voglia di fare e di verificare di che pasta sono fatti i propri compagni di viaggio(il siparietto creato da Mirko con una signora del luogo che si trovava lì per la stessa causa, ti fa capire subito di che pasta siamo fatti, la signora all'improvviso butta una cicca in spiaggia Mirko la riprende e parte la standing ovation!). Verso metà giugno arriva un secondo evento di sensibilizzazione, la pulizia del nostro litorale costiero, quello Petrosileno. La risposta delle associazioni partecipanti è massiccia, ci siamo anche noi più gasati che mai perchè faremo qualcosa per il nostro paese, per i nostri concittadini e per tutti i turisti che verrano a visitare questo piccolo pezzo di paradiso. Nonostante il compito è quello di togliere rifiuti la determinazione è massima, per farvi capire quanto vi racconto un altro piccolo siparietto, dobbiamo togliere una rete incagliata tra la sabbia e le alghe ma manualmente è impossibile allora dopo tanti tentativi proviamo a legare una corda alla Panda di Gianfranco e legare l'altra estremità alla rete, blocchiamo la strada creando curiosità nei passanti comunque esito della situazione la macchina ogni volta che si provava ad accelerare tornava indietro quindi il tentativo è fallito, ma noi ci abbiamo provato fino alla fine. Ci si conosce di più comincia a crearsi una bellissima atmosfera all'interno del gruppo, sta per arrivare il primo dei nostri eventi stiamo per rendere concreto ciò di cui si è parlato alle riunioni. Così il 19 giugno arriva il torneo di Playstation che non ha nulla di culturale ma è un modo per far riunire tanti ragazzi,creando una sana e divertente competizione con un gioco di calcio amato da tutti, il tutto accompagnato da musica e un piccolo rinfresco. Insomma due giorni diversi dalla solita routine dove con poco i ragazzi possono divertirsi, la risposta dei ragazzi è Si io ci sono.(un grande ringraziamento va ad Antonino per aver organizzato e gestito il torneo in maniera magistrale!)
La stagione estiva è alle porte e noi fremiamo dalla voglia d'iniziare, pronti a buttarci in un tour de force che inizia il 25 luglio e si chiude il 19 agosto. I giorni scorrono veloci, il nostro primo evento estivo si avvicina, l'adrenalina mista a nervosismo comincia a salire in tutti noi, vogliamo partire bene sbalordire la gente. Così si arriva al fatidico 25 luglio, giorno del nostro primo evento estivo, attreverso il quale riscopriamo un luogo storico, il simbolo di Petrosino, il Baglio Woodhouse. La serata si svolge in un atmosfera d'altri tempi, perfetto l'apericena organizzato all'interno dell'arco, da brividi il museo allestito dentro la vecchia cantina addobbato con oggetti risalenti a quel periodo storico(ringraziamo Pino Ottoveggio per la mano dataci nell'allestimento del museo), il tutto accompagnato da una piacevole musica, presentazione di un libro e lettura di poesie(ringraziamo l'autore del libro Vincenzo Figlioli e l'attore Paolino Maltese e il Prof. Pino Tumbarello per averci dato le sue poesie). C'è un particolare che mi colpisce di più di tutti durante la serata ed è lo sguardo malinconico ma accompagnato dal sorriso delle persone anziane alla vista del museo, malinconici del passato ma da quella sera consapevoli che le tradizioni non verrano mai dimenticate. Il loro sorriso semplicemente una vittoria. Si passa al secondo apericena, da un luogo simbolo ad un altro la splendida spiaggia di torrazza, che per una sera verrà trasformata in paradiso hawaiiano, serata sempre dai risvolti culturali(lettura di poesi di Baudelaire per questo ringraziamo Laura Palmeri e letture sulla storia di torrazza e dell'origine del nome) ma accompagnata dal divertimento, dalla musica(grazie ad Enjoi the Cat) e da quella ilarità che ti da un pò di vino. La scenografia è esotica al punto giusto, l'ambiente pure noi ci divertiamo la gente presente di più.(Unica pecca della serata non avere avuto al nostro fianco Antonio uno dei nostri membri che per uno sfortunato evento pomeridiano ha dovuto saltare la serata, del resto si potrà mai organizzare qualcosa senza intoppi?).
Dopo aver presentato già due dei tre eventi chiamati " Apericene Culturali", il 3 agosto cambiamo ambito e scenario, vogliamo presentare l'associazione culturale New Wave alla cittadinanza e lo facciamo attraverso un concerto rock/reggae(grazie ai due gruppi che hanno reso grande la serata ovvero Il Bello il brutto e il grattino e i Greeza) dal titolo arRockamo. Su arRockamo puntiamo tanto e di questo evento vogliamo farne un punto di riferimento negli anni ecco perchè c'impegneremo a renderlo sempre più grande e soprattutto più pubblicizzato(il fatto di pensare che il tempo non finisca mai e sintomo d'inesperienza ma siccome siamo neanche al primo anno qualche errore ci è pure concesso!!). Il concerto viene organizzato in due giorni la piazza si riempie, arRockamo lascia il segno. Tra il 3 agosto e gli ultimi nostri due eventi c'è un piacevole intermezzo, il 5 agosto c'è la prima nostra collaborazione ad un evento organizzato assieme ad altre tre associazioni: Araba Fenice, Gruppo Musa, NEP. L'evento è "Giochi senza frontiere", riusciamo a riportare alla luce un mix di giochi estivi(prove fisiche, di cultura, canore e di resistenza) che da sempre racchiude la partecipazione di tutte le fasce di età. Resoconto della giornata, tanta fatica, tanto divertimento, qualche intoppo, qualche piccola paura ma la risposta massiccia della squadre che partecipano e degli spettatori ci ripaga di tutto. Ecco perchè speriamo di poter perfezionare negli anni questa manifestazione e vogliamo farlo insieme a queste associazioni a cui abbiamo dato e dai cui abbiamo ricevuto tanto.
L'8 agosto si chiude il terzetto di apericene culturali, e non a casa viene scelto un altro luogo simbolo Piazza Biscione in onore del nostro fantastico mare e di una delle nostre categorie di lavoratori più diffusa i pescatori. Quindi un misto di storia marinara(grandi i vecchietti che hanno mostrato come si fa una 'NASSA' e come si fa una 'RIZZA'), cibarie cucinate e servite al momento, il tutto accompagnato da buona musica e da dimostrazioni di ballo caraibico. Il tour de force sta per volgere al termine, siamo stanchi, ma dobbiamo raccogliere le forze in vista dell'ultimo evento che chiuderà la nostra estate.Così ecco il 19 agosto e quindi la gara di pesca organizzata per ricordare un amante del mare che purtroppo non c'è più, per ricordare una persona fantastica come Pino Giacalone, ecco perchè gli amanti della pesca e soprattutto amici di Pino rispondono si. Un grazie per l'organizzazione del memorial va soprattutto a Daniele, Giovanni Licari e Salvatore Saladino. Questi sono solo i primi passi mossi da un'associazione giovane come la nostra ed ecco perchè mi è sembrato giusto rendervi partecipi di ciò che abbiamo fatto e di come lo abbiamo affrontato, di farvi capire come sia travolgente dal punto di vista delle emozioni e anche nervoso fare parte di un progetto che porta avanti ciò in cui credi. Questo inizio ci ha fatto crescere, conoscere tante persone splendide, emozionare e allo stesso tempo arrabbiare ma soprattutto ci ha fatto imparare tanto. Vogliamo ringraziare tutti i ristoranti che ci hanno fornito i vari catering(Camping Biscione, Lido Marechiaro e SoleLuna), le cantine che ci hanno fornito il vino (cantina Petrosino, cantine Urso e cantina Europa) e i vari sponsor che ci hanno permesso di ricavare un gruzzolo modesto attraverso il quale abbiamo potuto organizzare i vari eventi e tutti i singoli che si sono messi a nostra disposizione. Un ringraziamento va anche al comune di Petrosino che ci ha fornito il supporto logistico. Ma il vero plauso va a tutte le associazioni che con l'impegno messo e l'amore per il proprio paese hanno organizzato un estate fantastica. Questa è la storia dell'associazione culturale New Wave fino ad oggi, ma siccome la storia non si finisce mai di scrivere noi continueremo a scriverla, pronti a ripartire già da quest'inverno con nuive idee e nuovi eventi da proporvi sempre più convinti che Petrosino è rinata e non vuole 
più cadere nell'oblio.


[ Gianluca Di Dia ]



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